FAQs and Feedback - Perché l'app mi chiede di rimborsare qualcuno che non ha mai pagato niente per me?

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Perché l'app mi chiede di rimborsare qualcuno che non ha mai pagato niente per me?

Categoria: Spese e rimborsi

    Tricount offre soluzioni per i rimborsi che consentono di fare quadrare i conti il più facilmente possibile.
    Non è una cosa insolita che Tricount ti chieda di restituire del denaro a qualcuno che non ha mai pagato niente per te. Per comprendere il perché, diamo nuovamente un'occhiata al funzionamento di Tricount.

    Tricount gestisce i rimborsi in due fasi:

  • Sulla base delle spese, Tricount calcola il saldo di ciascun partecipante: chi ha pagato troppo e chi non ha pagato abbastanza
  • A questo punto, Tricount suggerisce una soluzione per dividere il saldo in parti uguali
  • La soluzione offerta da Tricount è quella ottimale nel senso che limita il numero di transazioni al minimo indispensabile.

    L'esempio qui sotto spiega il principio di funzionamento di Tricount.

    Esempio:

    Immagina un tricount con tre persone: A, B e C.

  • A ha pagato una spesa di 20 € per B
  • B ha pagato una spesa di 30 € per A, B e C (tre importi identici)
  • Vediamo però che A non ha pagato nulla per C.

    Come spiegato qui sopra, per prima cosa Tricount calcola il saldo di ognuno dei partecipanti:

  • A: +20 - 10 = +10
  • B: -20 + 30 - 10 = 0
  • C: -10
  • A questo punto, Tricount calcola come dividere i saldi.
    Poiché il saldo di B è già a 0, solo C dovrà pagare 10 € ad A, ed è proprio questo che Tricount suggerisce di fare, anche se A non ha pagato nulla per C.

    Se l'app suggerisce un rimborso che non sembra logico (perché non sai ancora come funziona), ricorda che l'obiettivo di Tricount è di fare quadrare i conti all'interno di un gruppo piuttosto che con una persona in particolare.